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BioHacking e Terapia del Freddo

BioHacking e Terapia del Freddo

Pubblicato il 16 Febbraio 2023

Il BioHacking, ovvero l'insieme di pratiche che mirano a migliorare il proprio corpo e la propria mente attraverso l'uso di tecnologie e sostanze naturali, è diventato sempre più diffuso negli ultimi anni.

Il fenomeno del biohacking si è sviluppato grazie alla diffusione di conoscenze scientifiche e tecnologiche sempre più accessibili, nonché alla crescente attenzione delle persone nei confronti del benessere fisico e mentale.

Il biohacking sembra destinato a continuare a crescere come fenomeno culturale, spingendo sempre più persone a prendersi cura della propria salute in modo personalizzato e integrato.

Le pratiche di biohacking comprendono molteplici attività, come l'utilizzo di integratori alimentari, diete personalizzate, monitoraggio del sonno e dell'attività fisica, tecniche di meditazione e di respirazione, nonché l'utilizzo di dispositivi tecnologici come gli smartwatch e gli elettrostimolatori muscolari.

Crioterapia, la Terapia del Freddo

Una delle tecniche di biohacking più interessanti e discusse è la Crioterapia, la terapia del freddo, che coinvolge l'esposizione del corpo a temperature molto basse per brevi periodi di tempo per ottenere benefici per la salute, per la forma fisica e per le performance fisiche e mentali

La crioterapia ha una storia che risale a migliaia di anni fa. I popoli antichi, come i greci, i romani e gli egizi, usavano già il freddo per curare malattie e alleviare il dolore. I greci, in particolare, erano noti per utilizzare il ghiaccio per curare lesioni sportive e ferite.

Tuttavia, la crioterapia moderna ha avuto inizio negli anni '70, quando il medico giapponese Toshima Yamaguchi sviluppò la "terapia della neve", che coinvolgeva l'immersione del corpo in acqua fredda.

Questa tecnica è stata utilizzata per la prima volta per curare malattie della pelle, come l'eczema e la psoriasi, ma si è poi dimostrata efficace anche per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione.

Negli anni '80, il metodo della crioterapia a corpo intero (Whole Body Cryotherapy o WBC) è stato sviluppato in Europa. Questa tecnica coinvolge l'esposizione a temperature estremamente basse (tra i -110°C e i -140°C) per brevi periodi di tempo (circa 2-3 minuti) all'interno di una camera appositamente progettata.

Questa forma di crioterapia è diventata popolare tra gli atleti e i professionisti del fitness come forma di recupero post-esercizio.

Benefici

Oggi, la crioterapia è utilizzata in tutto il mondo per una vasta gamma di applicazioni, è diventata anche una forma popolare di terapia del benessere e si possono trovare centri di crioterapia in molte città del mondo.

I sostenitori della crioterapia sostengono che l'esposizione a temperature estremamente basse può aiutare a:

  • Ridurre l'infiammazione,
  • Migliorare la circolazione sanguigna e aumentare la produzione di endorfine, che possono aiutare a ridurre il dolore e lo stress.
  • Migliorare il sistema immunitario
  • Migliorare salute di  pelle  e  capelli
  • Aumentare energia e resistenza
  • Aumentare la concentrazione
  • Aumentare il recupero dopo l'attività fisica.
  • Rallentare e migliorare l’invecchiamento

Inoltre, l'esposizione al freddo può attivare la termogenesi, il processo attraverso cui il corpo produce calore per mantenere la temperatura corporea. Questo può aiutare a bruciare i grassi e migliorare la composizione corporea, il che potrebbe essere particolarmente utile per coloro che cercano di perdere peso o migliorare le loro prestazioni atletiche.

Doccia fredda o immersione

Una forma meno estrema di terapia del freddo è la doccia fredda o l'immersione in acqua fredda, modi più semplici e poco costosi che si possono sperimentare a casa propria.

Il nostro consiglio è di avvicinarsi a questa pratica in maniera graduale abbinando una per gradi abbinato una respirazione profonda e lenta, in modo da aiutare il corpo a rilassarsi e adattarsi alla temperatura dell'acqua fredda.

Doccia fredda: Dopo aver fatto la doccia calda, prova a finire con una doccia fredda per 30 secondi per aumentare pian piano il tempo di permanenza sotto al getto.

Crioterapia localizzata: Acquista una borsa di ghiaccio o un dispositivo di crioterapia localizzata e applicalo 10-15 minuti alla volta.

Immersione in acqua fredda: Se hai una vasca da bagno, prova ad aggiungere acqua fredda e ghiaccio per un bagno di contrasto. Immergiti nell'acqua calda per 3-4 minuti, poi passa all'acqua fredda per 30 secondi o un minuto. Ripeti il ciclo per 20-30 minuti.

In conclusione, la terapia del freddo è una tecnica di biohacking intrigante che potrebbe offrire benefici per la salute. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e di effetti indesiderati come l'ustione da freddo, il congelamento e la sensazione di vertigini.

È bene consultare un medico prima di provare qualsiasi forma di terapia del freddo, specialmente se si hanno problemi di salute preesistenti e se si soffre di pressione alta o si hanno problemi cardiaci.

Questo articolo non è da considerarsi consulenza medica o nutrizionale ma è solo a scopo informativo

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