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Il Monk Fruit può essere usato nella dieta Chetogenica?

Il Monk Fruit può essere usato nella Dieta Chetogenica?

Pubblicato il 23 Giugno 2023

Seguire una Dieta Chetogenica o un’Alimentazione Low Carb implica limitare l'assunzione di carboidrati per indurre uno stato di chetosi, in cui il corpo brucia i grassi come fonte primaria di energia.

Quando si tratta di dolcificanti nella dieta chetogenica, ci sono alcune considerazioni da tenere presente:

  • Scelta dei dolcificanti: Alcuni dolcificanti artificiali o a basso contenuto di calorie possono avere un impatto minimo sui livelli di zucchero nel sangue e possono essere utilizzati occasionalmente nella dieta chetogenica.
  • Effetto sull'appetito e sul desiderio di dolce: L'uso di dolcificanti, anche se a basso contenuto di carboidrati, può mantenere l'appetito per il dolce e aumentare il desiderio di cibi dolci. Alcune persone potrebbero trovare più difficile seguire la dieta chetogenica se continuano ad avvertire il desiderio di dolci. Inoltre, i dolcificanti possono stimolare la produzione di insulina, anche se non contengono carboidrati, il che potrebbe influire sulla chetosi.
  • Effetti individuali: Ogni individuo può reagire in modo diverso ai dolcificanti. Alcune persone potrebbero sperimentare disturbi digestivi o altri effetti collaterali quando consumano dolcificanti, anche quelli a basso contenuto di carboidrati. È importante osservare attentamente la propria risposta personale all'uso di dolcificanti nella dieta chetogenica e adattare l'assunzione di conseguenza.

In generale, è consigliabile limitare l'uso di dolcificanti nella dieta chetogenica per favorire una riduzione del desiderio di dolce e mantenere la chetosi.

La scelta migliore potrebbe essere quella di ridurre gradualmente la dipendenza dal gusto dolce e godersi il sapore naturale degli alimenti ma per chi fa fatica vengono in aiuto alcuni dolcificanti che possono essere un buon compromesso.

Nei giorni scorsi abbiamo parlato dell’Eritritolo e della Stevia mente oggi vi parleremo del Monk Fuit.

 

Cos’è il Monk Fruit

Il Monk Fruit, noto anche come Frutto del Monaco o Luo Han Guo, è un frutto proveniente dalle regioni montuose del Sud-Est asiatico, principalmente dalla Cina e dalla Thailandia.

È stato utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese per le sue proprietà edulcoranti e medicinali.

Il Monk Fruit è piccolo e di forma rotonda, simile a una piccola melanzana o a una pera.

La sua polpa è dolce e succosa, ma ciò che rende il Monk Fruit particolarmente interessante è il fatto che contiene composti naturali chiamati mogrosidi, che conferiscono al frutto il suo potere dolcificante.

I mogrosidi presenti nel Monk Fruit sono considerati come edulcoranti naturali intensi, che possono essere fino a 200-300 volte più dolci dello zucchero comune, ma senza apportare calorie significative o influire sui livelli di zucchero nel sangue.

Caratteristiche del Monk Fruit

Il Monk Fruit ha diverse caratteristiche distintive. Ecco alcune delle sue principali caratteristiche:

  • Dolcezza intensa: Il Monk Fruit è noto per la sua dolcezza intensa. I composti chiamati mogrosidi presenti nel frutto sono responsabili della sua dolcezza. Il Monk Fruit è considerato uno dei dolcificanti naturali più dolci al mondo ed è generalmente molto più dolce dello zucchero tradizionale.
  • Assenza di calorie e carboidrati: Una delle caratteristiche principali del Monk Fruit è che non contiene calorie o carboidrati significativi. Questo lo rende una scelta attraente per coloro che desiderano ridurre l'assunzione di zucchero e controllare l'apporto calorico o i livelli di carboidrati nella loro dieta.
  • Basso indice glicemico: Il Monk Fruit ha un basso indice glicemico, il che significa che non provoca un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Questo fa sì che il Monk Fruit sia adatto per le persone che devono tenere sotto controllo la glicemia, come quelle con diabete o che seguono diete a basso contenuto di carboidrati.
  • Gusto simile allo zucchero: Nonostante il suo sapore dolce intenso, il Monk Fruit ha un gusto simile allo zucchero. Questo lo rende un'alternativa popolare nello zuccherare bevande, alimenti e ricette senza apportare l'eccessivo contenuto di zucchero.
  • Potere dolcificante concentrato: Il Monk Fruit è molto più dolce dello zucchero, quindi è necessario utilizzarne una quantità inferiore per ottenere la stessa dolcezza desiderata. Solitamente, una piccola quantità di Monk Fruit può sostituire una quantità maggiore di zucchero.
  • Utilizzo come dolcificante: Il Monk Fruit viene spesso utilizzato come dolcificante naturale in prodotti alimentari, bevande, dolcetti, dolci senza zucchero e integratori alimentari. È disponibile in diverse forme, inclusa la polvere o il liquido concentrato.

È importante notare che le caratteristiche specifiche del Monk Fruit possono variare leggermente a seconda del produttore e della forma di presentazione. È sempre consigliabile leggere attentamente le etichette dei prodotti e scegliere il Monk Fruit di alta qualità da fonti affidabili.

Il Monk Fruit può essere usato nella dieta Chetogenica?

Sì, è adatto per la dieta chetogenica perché  è un dolcificante naturale derivato dalla frutta del monaco, ha un basso contenuto di carboidrati ed è privo di calorie  il che lo rende una scelta popolare per coloro che seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati come la dieta chetogenica.

Per mantenere la chetosi durante la dieta chetogenica, è importante limitare l'assunzione di carboidrati.

Utilizzare il Monk Fruit come dolcificante può aiutare a soddisfare il desiderio di dolce senza compromettere la chetosi.

Tuttavia, è importante notare che mentre il Monk Fruit può essere un'opzione adatta per la dieta chetogenica, è sempre consigliabile prestare attenzione alla quantità di dolcificante consumato.

Anche se il Monk Fruit è a basso contenuto di carboidrati, è possibile che il consumo eccessivo possa influire sulla chetosi o sulla sensibilità individuale al dolcificante.

Pertanto, è consigliabile utilizzarlo con moderazione all'interno dei limiti consentiti nella dieta chetogenica.

Questo articolo non è da considerarsi consulenza medica o nutrizionale ma è solo a scopo informativo

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